Il dottor Gregory Dendramis, cardiologo ed elettrofisiologo presso l’ARNAS Civico di Palermo, continua la sua incessante opera per garantire nuovi ed affidabili protocolli per i pazienti con sindrome di Brugada che presentano un alto rischio di aritmie ventricolari con esito fatale nei casi in cui la temperatura corporea superi i 39°C.
Vi presentiamo un articolo in cui la collaborazione del dottore Dentramis con il Prof. Pedro Brugada Direttore del Rhythm Management Center dell’Università di Bruxelles, fornisce alla comunità medica internazionale le prime importanti linee guida sulla gestione farmacologica, anestesiologica ed in terapia intensiva dei pazienti con sindrome di Brugada che contraggono l’infezione da COVID-19.
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Buona lettura
@visitpiana
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